mercoledì 28 ottobre 2009

Cap 8. Gli indici complessi

ROE

ROE = Utile netto / Patrimonio Netto
Il Roe (Return on Equity) è il rapporto tra l’utile netto dell’esercizio ed il Patrimonio Netto della società. Il Patrimonio Netto è quello medio dell’anno.
Quindi: se l’utile netto dell’esercizio è stato di 350 Euro, il Patrimonio Netto all’inizio dell’esercizio era di 5050 Euro e nel bilancio finale è di 5400 Euro, il Roe è di 350/5.225 = 6.7%.
Il Roe rappresenta il rendimento del capitale investito dai soci ed è quindi uno dei parametri più importanti per i soci.
Il ROE può essere scisso in tre componenti, che abbiamo già incontrato nei capitoli precedenti:

Margine Redditività x Rotazione x Leverage
Utile netto/Fatturato x Fatturato/Capitale Investito x Capitale Investito/Patrimonio Netto

Utile netto/fatturato : è il Margine di redditività
Fatturato/capitale investito: è la rotazione, misura di quanto fatturato l’azienda produce con il proprio capitale investito.
Capitale investito /Patrimonio Netto: è una misura di leverage

ROI
ROI = reddito operativo/capitale investito
Il Return on Investment è un indicatore che pure misura la redditività rispetto al capitale utilizzato, ma si basa sulla sola redditività della gestione caratteristica e sull’intero capitale investito.
Quindi: se l’utile operativo dell’esercizio è stato di 1.250 Euro, il capitale investito all’inizio dell’esercizio era di 9.300 Euro e nel bilancio finale è di 11.500 Euro, il ROI è di 1.250/10.400= 12.0%.
In Italia preferiamo utilizzare il ROI come indice della redditività anziché il ROE, perché più idoneo a valutare gli aspetti operativi e le aziende con alto indebitamento.

Copertura del debito
Indebitamento Fin Netto / Cash Flow
E’ una misura alternativa all’interest cover: mostra di quante volte il debito supera il cash flow e quindi in quanti anni il cash flow ripagherebbe il debito se fosse interamente utilizzato per questo scopo.
Si calcola sull’indebitamento medio dell’anno.
Quindi se il debito iniziale è di 83.000 e quello finale di 92.000 ed il cash flow dell’esercizio è di 15.600 il rapporto è : 87.500/15.600=5.6 anni.
Un rapporto troppo alto indica l’impossibilità dell’azienda a sostenere il debito.

Un quadro di riferimento per gli indici complessi
Il Focus dell’analisi di bilancio tramite indici è quindi su elementi di:
Redditività del capitale investito dagli azionisti: si calcola con il ROE. E’ la sintesi del perché gli azionisti creano e sviluppano un’impresa: per ottenere un ROE maggiore di altri investimenti alternativi.
Il ROE cresce in funzione di come crescono i suoi tre elementi:
  • La redditività rispetto al fatturato (+ redditività crea + ROE)
  • La rotazione del capitale investito (+ rotazione crea + ROE)
  • Il leverage(+ debito crea + ROE)

I tre componenti possono essere analizzati più in dettaglio secondo parametri semplici come:
  • Crescita complessiva dell’azienda e crescita della sua redditività, attraverso l’osservazione del trend di fatturato, dei costi, e del rapporto tra costi e fatturato sia a livello di gestione caratteristica che a livello complessivo, utilizzando indici di conto economico.
  • Efficienza nella gestione del fattore lavoro attraverso l’osservazione del valore aggiunto per addetto
  • Efficienza nella gestione dei fattore capitale circolante ed immobilizzi tecnici, attraverso l’osservazione della rotazione del circolante e degli immobilizzi (intensità di capitale)
  • Adeguatezza della struttura finanziaria di debito e capitale sia alla composizione del capitale investito che alla capacità reddituale ed ai flussi di cassa che l’azienda genera.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.