martedì 15 marzo 2016

Come si scrive un Teaser

Se siete in cerca di risorse per avviare la vostra start-up o per far crescere la vostra aziendina allora sapete cos'è un Teaser. Il Teaser è una breve presentazione di un'idea, un progetto, una società che sottoponiamo ad un potenziale finanziatore, investitore, socio o acquirente. Insomma, è un business plan di una pagina. Vediamo un semplice manuale d'uso.


Il contenuto del Teaser in 6 paragrafi

L'oggetto che si propone: la descrizione più efficace è verticale top-down, cioè prima si spiega qual'è il settore ed il contesto di riferimento, poi chi sono gli operatori attuali sul mercato ed i prodotti / servizi offerti e alla fine si illustra l'oggetto della nostra attività (il progetto, il prodotto, ecc.) e in cosa quello che facciamo si differenzia, ovviamente in meglio, da ciò che fanno i competitors.

Cosa c'è già: il secondo paragrafo è dedicato ad illustrare ciò che è già stato fatto, come è organizzato, quante persone ci lavorano, qualche dato economico; spieghiamo cosa è già stato ottenuto che possiamo mostrare e provare, insomma mostriamo che la nostra non è solo un'idea astratta, specialmente se è una start-up

Cosa sarà: il terzo paragrafo è dedicato a raccontare il “sogno”, cioè quello che la nostra attività diventerà in pochi anni grazie alla collaborazione delle persone ed al finanziamento che stiamo ricercando. E' ovviamente la parte più importante, pensate in grande, osate!

Le persone: le piccole attività iniziano e finiscono con le persone, bisogna giocarsi la faccia, dite chiaramente chi sono le persone dietro al progetto e quali esperienze e capacità hanno. Non bluffate: se manca qualche capacità (cosa normale ad esempio in una start-up) meglio dirlo subito, si potrà così cercare la persona giusta da aggiungere al vostro team.

Le tecnologie: il vantaggio competitivo deve concretizzarsi in una tecnologia propria che i competitors non hanno e che rimarrà patrimonio della società. Ce l'avete già? Avete in mente come realizzarla?

La richiesta e la way-out: alla fine del Teaser descriviamo chiaramente che cosa stiamo cercando: competenze, finanziamenti, soci di capitale, ecc. Se cerchiamo finanziamenti e capitali deve essere chiaro l'ammontare richiesto e quando e come il finanziatore / investitore riavrà indietro il suo investimento.

L'editing del Teaser

Lunghezza: visto che si tratta di un business plan “liofilizzato”, deve stare tutto in una solo foglio A4, se vi arrischiate di andare in una seconda pagina dovete essere certi che chi lo riceve è entusiasta di leggerlo tutto

Lingua: se i destinatari sono tutti italiani, va bene scriverlo in Italiano, altrimenti, nel dubbio, si fa in Inglese e sembra subito più ... professionale

Carattere: se il Teaser è destinato ad essere letto on-line si usa Verdana, se chi lo riceve lo stampa allora va bene Arial.


Immagini: possono essere utili a spiegare quello che facciamo, ma la qualità deve essere alta. Se volete inserire immagini o utilizzare formati meno convenzionali, chiedete aiuto a un fotografo o a un grafic designer professionista, il fai da te è orribile.