Se siete
in cerca di risorse per avviare la vostra start-up o per far crescere
la vostra aziendina allora sapete cos'è un Teaser. Il Teaser è una
breve presentazione di un'idea, un progetto, una società che
sottoponiamo ad un potenziale finanziatore, investitore, socio o
acquirente. Insomma, è un business plan di una pagina. Vediamo un
semplice manuale d'uso.
Il
contenuto del Teaser in 6 paragrafi
L'oggetto
che si propone: la descrizione più efficace è verticale
top-down, cioè prima si spiega qual'è il settore ed il contesto di
riferimento, poi chi sono gli operatori attuali sul mercato ed i
prodotti / servizi offerti e alla fine si illustra l'oggetto della
nostra attività (il progetto, il prodotto, ecc.) e in cosa quello
che facciamo si differenzia, ovviamente in meglio, da ciò che fanno
i competitors.
Cosa
c'è già: il secondo paragrafo è dedicato ad illustrare ciò
che è già stato fatto, come è organizzato, quante persone ci
lavorano, qualche dato economico; spieghiamo cosa è già stato
ottenuto che possiamo mostrare e provare, insomma mostriamo che la
nostra non è solo un'idea astratta, specialmente se è una start-up
Cosa
sarà: il terzo paragrafo è dedicato a raccontare il “sogno”,
cioè quello che la nostra attività diventerà in pochi anni grazie
alla collaborazione delle persone ed al finanziamento che stiamo
ricercando. E' ovviamente la parte più importante, pensate in
grande, osate!
Le
persone: le piccole attività iniziano e finiscono con le
persone, bisogna giocarsi la faccia, dite chiaramente chi sono le
persone dietro al progetto e quali esperienze e capacità hanno. Non
bluffate: se manca qualche capacità (cosa normale ad esempio in una
start-up) meglio dirlo subito, si potrà così cercare la persona
giusta da aggiungere al vostro team.
Le
tecnologie: il vantaggio competitivo deve concretizzarsi in una
tecnologia propria che i competitors non hanno e che rimarrà
patrimonio della società. Ce l'avete già? Avete in mente come
realizzarla?
La
richiesta e la way-out: alla fine del Teaser descriviamo
chiaramente che cosa stiamo cercando: competenze, finanziamenti, soci
di capitale, ecc. Se cerchiamo finanziamenti e capitali deve essere
chiaro l'ammontare richiesto e quando e come il finanziatore /
investitore riavrà indietro il suo investimento.
L'editing
del Teaser
Lunghezza:
visto che si tratta di un business plan “liofilizzato”, deve
stare tutto in una solo foglio A4, se vi arrischiate di andare in una
seconda pagina dovete essere certi che chi lo riceve è entusiasta di
leggerlo tutto
Lingua:
se i destinatari sono tutti italiani, va bene scriverlo in Italiano,
altrimenti, nel dubbio, si fa in Inglese e sembra subito più ...
professionale
Carattere:
se il Teaser è destinato ad essere letto on-line si usa Verdana, se
chi lo riceve lo stampa allora va bene Arial.
Immagini:
possono essere utili a spiegare
quello che facciamo, ma la qualità deve essere alta. Se volete
inserire immagini o utilizzare formati meno convenzionali, chiedete
aiuto a un fotografo o a un grafic designer professionista, il fai da
te è orribile.
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